Cos’è l’Image Analysis (analisi delle immagini)?
Le immagini hanno una potenza ancor più grande delle parole ed i professionisti del Pet Marketing dovrebbero fare una attenta riflessione, in modo particolare quando si trovano ad operare in contesti dove la sensibilità del pubblico è particolarmente sviluppata.
Le immagini catturano l’attenzione, rimangono impresse più facilmente e vengono condivise dai Pet Parent con i loro pari, milioni di genitori di animali domestici sparsi su tutto il pianeta.
Le aziende del Pet dovrebbero tenerne conto? Certamente si, perché con oltre 3 miliardi di immagini condivise online ogni giorno, risulta letteralmente impossibile monitorare manualmente la presenza del loro brand e tutelare la loro reputazione.
Non stiamo parlando di CANtascienza, ma di un processo che prevede la raccolta di informazioni a partire dalle immagini.
Un esempio sPETtacolare di questa tecnologia è PiP, un’app per smartphone creata per tutti coloro che hanno smarrito il loro animale domestico, che si tratti di cane, gatto o pesce.
Registrando una foto del tuo amato compagno di vita, in caso di smarrimento la foto verrà analizzata e abbinata alle foto di altri animali che sono stati ritrovati per strada, superando problemi come collare smarrito, microchip obsoleti, o targhette sbiadite.
Il riconoscimento delle immagini basato sull’intelligenza artificiale ha da tempo diverse applicazioni. Pensiamo a Google Image Search che a partire da un’immagine o da un URL, visualizza tutti i risultati in cui l’immagine è stata utilizzata, oppure ai comparatori prezzo dove i consumatori fotografano il prodotto che intendono acquistare e tramite app – come ad esempio Google Shopper – possono trovare il negozio più vicino ed i prezzi migliori, solo per fare due semplici esempi che potrebbero essere di aiuto ai Pet Parent nella ricerca del miglior cibo per i loro quadrupedi, per trovare un antiparassitario, un accessorio, un hotel pet friendly a Rimini.
Ma perché mai l’analisi delle immagini dovrebbe far parte della tua strategia di Pet Marketing?
Per avere un’idea precisa ed esaustiva di ciò che viene detto online sul tuo brand, l’analisi testuale non basta, è necessario integrare l’analisi dell’immagine. Capiamo perché analizzando alcune semplicissime casistiche.
- Selfie: qual è il sentimento del tuo cliente? Faccina sorridente o arrabbiata? Coda alta o coda bassa?
- Post senza testo: come rilevare il tuo logo se non è stato menzionato nel testo dell’articolo?
- Influencer e testimonial: come valorizzare una celebrità fotografata con il logo del tuo brand, nei casi in cui la tua azienda non viene menzionata?
- Foto: dove appare il tuo brand? In quale contesto? In quale città, località turistica, locale famoso, evento pubblico, negozio prestigioso, ambiente domestico? Ad esempio: quante volte e dove sarà apparso il tuo logo durante Zoomark 2019?
- Pubblicità: dove appare il tuo logo? Cartelloni, affissioni, annunci sui mezzi di trasporto ed altri strumenti tradizionali o digitali di marketing e promozione?
- Contraffazione: come rilevare usi non autorizzati del tuo logo ed eventuali contraffazioni del tuo brand?
- Analisi sul punto vendita: come riesci a monitorare il comportamento dei clienti sul punto vendita con lo scopo di migliorare la customer experience?
Rispondi a queste domande e non vedrai mai più il tuo mondo “animale” con gli stessi occhi.
Se questo tema ti affascina potrai leggere l’articolo completo ed altri articoli correlati sul blog di Talkwalker, l’azienda leader al mondo per l’analisi ed il monitoraggio di quello che sta succedendo in rete a livello globale in 187 lingue, par aiutarti a capire cosa pensano i consumatori del tuo brand, delle tue campagne, dei tuoi prodotti, dei tuoi eventi, dei tuoi concorrente e tracciare l’impatto della tua comunicazione e del tuo Pet Marketing, con un approccio orientato al sentimento del pubblico ed una tecnologia guidata dai dati.
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