Non c’è vetta più alta di quella che non scalerai mai…
L’aria pulita, la brezza serale, la verde natura, il bianco delle cime, i laghetti, i torrenti, i pascoli, le marmotte, le escursioni con gli amici, il picnic nel bosco, le scorpacciate di polenta e vino … quali migliori scuse per regalarti una bella gita o ancor meglio una vacanza in montagna #a6zampe?
Oggi ti parlo di alcune destinazioni da non perdere, in compagnia del tuo adorato peloso, perché #a6zampe la montagna è più bella, parola di #dogfather.
Macugnaga, meglio conosciuta come “Perla del Rosa” è una CANtastica località alpina situata ai piedi dell’imponente parete est del Monte Rosa. E’ anche una tra le più caratteristiche comunità alpine dove si respira ancora la tradizione Walser, con la sua architettura tipica ed i costumi che le “pimpantissime” donne del paese indossano per occasioni speciali. Questo è un luogo magico che Dogfather ha scoperto quasi 25 anni addietro, una destinazione condivisa con i suoi cani Lou, Pablo, Pedro e Oscar e che oggi condivide con te. A Macugnaga avrai solo l’imbarazzo della scelta sul cosa fare. Una tranquilla passeggiata al Lago delle Fate? Una breve salita all’Alpe Burki per degustare la polenta al formaggio più buona di tutta la Valle? Una impegnativa risalita al Monte Moro? Una scarpinata al Belvedere sino ai piedi del ghiacciaio? Oppure una comoda passeggiata #a6zampe dalla piazza del paese sino al Pecetto, ideale per i “turisti della domenica”, con la scusa (sempre valida!) di una fresca birretta tra amici?
Alpe Devero. E’ incredibile come questo parco naturale possa essere una meta sconosciuta per la maggior parte dei turisti #a6zampe. Una montagna vera, dove la natura incontaminata regna ancora protagonista, con i suoi fiori, alberi, pascoli, torrenti e laghetti, con simpatiche marmotte che ti fanno il verso per poi nascondersi timidamente … loro che tanto timide non sono. Il borgo di Crampiolo è una vera chicca per chi vuole premiarsi dopo una bella camminata con un bicchiere di vino, una torta casereccia oppure un bel piatto “montagnino”. Assolutamente da non perdere!
Mottarone. Per chi ama il lago ed ama osservarlo anche dall’alto, il Mottarone è sicuramente una di quelle destinazioni da visitare in compagnia del tuo cane, almeno una volta nella vita. Una specie di “Panettone” alto 1491 metri, che si rispecchia nelle acque di ben sette laghi. Facile da raggiungere e ancor più facile da visitare, il Mottarone rientra nel cliché della domenica per chi ama la montagna (ma non troppo …) e per chi vuole regalarsi un momento di sano relax, senza necessità di scarponi, racchette o grandi sforzi. Un panorama mozzafiato, con una bellissima vista panoramica a 360 gradi, uno spettacolo che non si può solo descrivere ma bisogna assolutamente vivere. Per i veri “eroi” dalla zampa veloce si consiglia invece il sentiero Stresa-Mottarone che parte dal lungolago di Stresa sino alle praterie del Mottarone.
Champoluc. Collocata nella spendida cornice della Valle d’Ayas, Champoluc ha mantenuto nel tempo il suo stile incondfondibile ed un legame con la tradizione che altre destinazioni Valdostane non hanno avuto la capacità di tenersi così stretto. Tra i nostri sentieri preferiti il Monte della Nonna che separa il vallone tra Cuneaz e Mascognaz, un percorso piuttosto semplice che vi porterà letteralmente fuori dal tempo. A pochi minuti di facile cammino dal pianoro del Crest invece, si raggiunge il Lago delle Rane, uno specchio d’acqua “incantato” che sembra disegnato da un architetto Giapponese e che ci ha regalato uno dei momenti #a6zampe più belli di tutta la nostra vita. Per chi ama la pappa buona, a Champoluc troverete anche degli ottimi ristorantini per “ammazzarsi” con le autentiche delizie della tradizione Valdostana. Da non perdere assolutamente la Zuppa alla Valpellinese, la Tartiflette e la Fonduta, il tutto accompagnato da fiumi di Petit Arvin.
Chamois. E’ il comune più alto della Valle d’Aosta ed uno fra i più alti d’Italia e d’Europa. Il paesello è raggiungibile solo mediante funivia oppure, per veri eroi, a piedi su una mulattiera percorribile in circa due ore di duro cammino. Una nota CANtastica: In questa località non circolano le vetture. Questo villaggio di ben 99 anime ha mantenuto intatte tutte le caratteristiche di piccolo borgo alpino, con le abitazioni in legno e pietra e le piccole stradine che lo attraversano. La nostra ultima visita a Chamois è avvenuta in una giornata di neve, con le ciaspole ai piedi. Più di 4 ore attraversando il bosco sino al lago senza incontrare essere umano. Una esperienza a pieno contatto con la natura, difficile da descrivere ma facile da consigliare!
Cogne. Perla alpina e cuore del Gran Paradiso, il più antico Parco Nazionale d’Italia, dove vivono centinaia di specie di animali, piante e fiori rari nella splendida cornice delle Alpi. Abbiamo avuto di ciaspolare nel Bosco delle Fate in una delle giornate più nevose mai viste. Silenzio assoluto, atmosfera ovattata, totale assenza di umani a 2 zampe, una esperienza che porteremo nel cuore per lungo tempo.
Piani di Bobbio. A volte le destinazioni più vicine possono sembrare le più lontane, sarà per questo che ci abbiamo messo 47 anni prima di visitare i Piani di Bobbio? Comodamente teletrasportati in cabinovia da Barzio (sul versante lecchese) si raggiunge in pochi minuti questo piccolo angolo di paradiso, dove il verde della natura domina sovrano. Qui si può camminare in totale relax sulla piana oppure scegliere sentieri più impegnativi, abbandonarsi ad un picnic bucolico oppure “imbucarsi” in uno dei tanti rifugi per regalarsi i piaceri della cucina casereccia, ad ognuno il suo purché #a6zampe.
Santa Cristina Valfurva. Non commettere il nostro stesso errore di prendere Santa Cristina “sotto gamba”. Un piccolo e simpatico paesino dove il percorso inizia comodo comodo su una piana verde che più piana non si può… per poi trasformarsi gradualmente in Alta Valtellina, lungo il famoso sentiero Glaciologico del Ghiacciaio Forni, dove il verde lascia spazio al bianco e dove ti troverai ad attraversare (addirittura!!!) veri ponti tibetani, in uno scenario suggestivo e mozzafiato. Mi raccomando, nei passaggi e negli attraversamenti critici, pettorine ben allacciate, in questo luogo magico che darà soddisfazione tanto ad escursionisti provetti quanto al turista della domenica. Se appartieni alla seconda categoria, ti consigliamo il Ristorante della Famiglia Compagnoni dove si mangiano i migliori pizzoccheri di tutta la Valtellina.
Selva di Valgardena. Quando si parla di Trentino è davvero difficile, per non dire impossibile, stilare una classifica. Tra le numerose CANtastiche mete #a6zampe che abbiamo visitato in questi ultimi anni, come Moena, Canazei, Corvara, Ortisei, Cortina, la nostra preferenza rimane per Selva di Val Gardena. Questa volta però ci regaliamo la possibilità di visitare il versante opposto alla famosissima Saslong ed andiamo alla scoperta di Col Reiser. Poche volte ci siamo appassionati così tanto, un amore a prima vista (e pensare che il giorno prima abbiamo visitato la Terrazza delle Dolomiti), uno scenario aperto di prati verdi, fiori e laghetti alpini dove fare passeggiate sicure e scattare una miriade di foto, in totale libertà. Ma attenzione a non commettere il nostro stesso errore: non farti tentare dalla Malga dei Formaggi. Sarà impossibile dire di no a cotante delizie ed al nettare degli Dei ed a quel punto, sarai un vero eroe se ce la farai a scendere a valle con le tue gambe.
Passo Giau. A proposito di Trentino, chiudiamo questo articolo con una “chicca” davvero unica e speciale. Una delle nostre ultime scoperte è Passo Giau, uno dei luoghi più autenticamente belli e suggestivi delle Dolomiti, a due passi da Cortina, ma ben lontano dal suo spirito e popolo “modaiolo” ed anche (diciamocelo) giurassicamente snob. Qui partono i sentieri per numerose escursioni, circondati da un panoramo mozzafiato, fatto di roccia e cielo. Bisogna dire però che questa non è proprio una tappa per tutti. I sentieri che si snodano dal valico sono piuttosto impegnativi, richiedono un minimo di allenamento, esperienza ed equipaggiamento da montagna (scarponcini, bacchette, giacca a vento).
E’ arrivato il momento di andare a preparare lo zaino. Prossima meta Monte Baldo dove faremo trekking #a6zampe ammirando dall’alto la bellezza unica del Lago di Garda.
Se vi piace quello che facciamo e soprattutto “come lo facciamo” stay tuned e ve ne racconteremo presto delle belle! Parola di #dogfather #dogmother #oscar … sempre insieme per un mondo migliore #a6zampe dove umani a 2 e 4 zampe possano vivere e convivere serenamente.
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Ne approfittiamo per fare un caldo saluto al nostro dolcissimo #pablo, grandissimo amante della montagna, a cui dedichiamo l’immagine di copertina, in una delle sue espressioni migliori.
E non dimenticare…