Dimmi con chi vai (e dove) e ti dirò chi sei: consigli per un meeting vincente #a6zampe
Chi mi conosce nei panni di “Dogfather” sa benissimo che non andrei da nessuna parte, senza fido quadrupede al mio fianco. Ciò vale nella vita personale e soprattutto in quella professionale.
L’abitudine lavorativa (solo pochi anni addietro “unconventional” ma oggi assolutamente “normale”) di portare il mio fido assistente ad ogni meeting, si tratti di un primo incontro, di una presentazione, di una negoziazione, di un progetto, tanto “in casa” quanto “in trasferta”, è qualcosa che mi appartiene da ormai parecchi anni e che ritengo una chiave strategica per il buon andamento dello stesso.
Questa storia inizia con il beagle #pablo, il primo stagista #a4zampe, che iniziò a seguirmi sul lavoro più di 10 anni addietro. Meeting dopo meeting il silente uditore quadrupede si trasformò in un acuto osservatore, da cui cogliere importanti indicazioni “real time”. Una sorta di “suggeritore” il cui fiuto imbattibile nella capacità di analizzare persone e situazioni, lo promosse sul campo da “DMA” (dog marketing assistant) a “CIO” (chief innovation officer) e trasformò il sottoscritto da Massimiliano Morengo a Dogfather.
Si è vero … sono stato spesso oggetto di scherno, deriso e criticato per la mia “ombra a 4 zampe” … ma alla fine le cose sono cambiate e chi rideva (o criticava) oggi imita taluni comportamenti millantando di esserne il pioniere (a me tuttavia va bene così … in fondo ciò che conta è il risultato, la missione di contribuire alla realizzazione di un “mondo migliore #a6zampe”, dove umani, a 2 e 4 zampe, possano vivere e convivere serenamente).
Veniamo adesso al dove. E chi lo dice che la location di un meeting non possa influenzare positivamente (o negativamente) l’andamento dello stesso? Sarò forse un “romantico” ma credo nell’energia positiva dei luoghi e non solo delle persone. Da tempo ormai osservo con attenzione il mio cane per comprendere quanto sia a suo agio in determinati ambienti, che devono necessariamente essere #petfriendly. Il suo istinto e fiuto gli pemettono di vedere, sentire e percepire “vibrazioni” e “sfumature” per noi umani a 2 zampe spesso invisibili e impercettibili. Ecco così che il quadrupede si può rivelare un CANtastico “location manager” e consigliarci i luoghi dove ottenere il meglio delle nostre prestazioni e risultati.
Come prepararci per un incontro? L’attività fisica prima di un meeting è elemento essenziale per favorire concentrazione e produrre energia PAWsitiva. Ecco allora che un sano #jogging #a6zampe prima dell’incontro si può trasformare nella scelta più semplice ed efficace. Non ti piace correre (oppure hai una “buona scusa” per non farlo?). Poco male… una passeggiata #a6zampe con il tuo cane potrà risvegliare il corpo, produrre endorfine, generare buon umore e contagiare PAWsitivamente il tuo interlocutore.
E per finire il debriefing post meeting. Il rientro a casa sarà il momento perfetto per rivivere i passaggi essenziali dell’incontro, decidere cosa riportare sul CRM e quale voce mettere (o non mettere) a budget ricavi. Il tuo cane non avrà forse il dono della parola ma credimi … se non lo vedi “carico” e soddisfatto, probabilmente qualcosa non è andato nel modo giusto. Arrivati a questo punto l’unica cosa importante è sapere di aver fatto del proprio meglio … e non avrai nulla di cui recriminare. Ma soprattutto che tu vinca o perda … per il tuo cane sarai sempre l’eroe più forte, impavido e generoso.
Che altro posso suggerirti? Non perdere l’opportunità di vivere #a6zampe la tua vita, perché è davvero una esperienza CANtastica che cambierà per sempre le tue prospettive. Oggi purtroppo il mio fido #pablo non c’è più, è volato sull’arcobaleno, ma non c’è giorno in cui il mio pensiero non voli a lui, regalandomi un dolce sorriso e riempiendo il mio cuore di gioia ricordando le numerose esperienze vissute insieme, “dogether” come ci è sempre piaciuto definirle. La sua importante eredità di cane manager, podista, viaggiatore, videomaker, partymaker, cane “da aperitivo” è stata oggi presa da #oscar, il mio giovane “scudiero” quadrupede che già ambisce al titolo di principe. Cosa capiterà domani non te lo so dire … ma posso dirti che se anche oggi hai messo una zampina nella giusta direzione… allora sei sicuramente sulla strada giusta.
A proposito di #6zampe (ed a tutti quelli che ne millantano il “copyright”), vi lascio alle parole di Pablo Neruda: “E l’antica amicizia, la gioia di essere cane e di essere uomo tramutata in un solo animale che cammina muovendo sei zampe e una coda intrisa di rugiada“.