Cuccioli a 2 e 4 zampe
Bentornato su Dogfather, il video blog di informazione #a6zampe dedicato a quelli come noi che amano alla follia il proprio cane.
Sono Max Morengo e oggi vorrei affrontare un tema delicato
La “mammina ipocondriaca e le sue “sante ragioni”
Quante volte avrai sentito la classica mammina dire al bambino:
- “non toccare il cane che ti morde”
- “vai via dal cane che ti mangia”
- “non toccare il cane che ti sporchi”
- “non toccare il cane che ti ammali” …
Questo è decisamente il protocollo migliore per educare un bambino con problemi, diffidenza, preconcetti e paure verso gli animali.
Ciò è ingiusto, è sbagliato, in questo modo toglierai a tuo figlio la possibilità di crescere e diventare un umano migliore.
Non lo dico io che sono un amante degli animali, dunque estremamente di parte! Lo dicono autorevoli studi scientifici dai quai si evincei che i bambini che vivono a stretto contatto con i cani:
- sono più sani e più felici,
- sviluppano meno patologie respiratorie (lo dice l’università di Kuopio in Finlandia), meno otiti, meno allergie (come ha dimostrato il Medical College of Georgia),
- hanno bisogno di meno antibiotici,
- sono più in forma ed a minor rischio di obesità,
- sono più attivi fisicamente dei bambini che non hanno un cane in casa,
- sono più loquaci e sicuri (pensa che l’Indiana Univeristy della Pensilvania utilizza i cani come aiuto per i bimbi che soffrono di balbuzie oppure timidezza estrema)
Inoltre i bambini che vivono con un cane (o che ne frequentano uno) sono “esseri umani” meglio predisposti, tanto verso i loro simili a 2 zampe, quanto verso gli animali.
- Sono più sensibili, generosi, pazienti, responsabili, indipendenti e confidenti (come spiegano gli studi dell’università di Utrecht),
- sono più portati alla socializzazione ed all’accettazione della diversità (che nella nostra società è un must e sempre più lo sarà) si parli di multietnicità, diversa abilità, orientamento sessuale o religioso.
E senza ancora parlare di Pet Theraphy (tema che metterebbe tutti i “detrattori” a tacere) chiudiamo dicendo che il “miglior amico dell’uomo” è un animale da compagnia, dunque un compagno di vita CANtastico per i tuoi figli, che da lui possono apprendere valori e comportamenti che a scuola non si imparano – almeno per ora – e soprattutto possono scoprire il vero significato di amore, fedeltà, rispetto e compassione.
Basta osservare i cuccioli di bipede e quadrupede giocare tra loro per capire il significato di queste parole, per sentire le loro emozioni, quelle vere vere e “scioglierti” un po’ anche tu!
Se invece non sei in grado di percepire alcuna emozione e di comprendere questi concetti, quasi certamente negherai a tuo figlio il privilegio e la grande opportunità di avere un cane ed un giorno (esattamente come è successo a me) sarà lui a portarlo nella propria vita, per riprendersi quanto si è perso da bambino (e lasciamelo dire) per colpa tua e dei tuoi limiti!
Anche per oggi siamo arrivati alla fine. Ci tenevamo molto a “toccare questo punto nevralgico”, MA era doveroso!