Fare il manager nel settore PET è un lavoro di “branco”
Le strategie di #petmarketing e comunicazione più efficaci richiedono numerose competenze, esperienze, astuzie e professionalità che in comune hanno un solo ed unico obiettivo: attrarre il cliente, metterlo al centro, studiarlo, coinvolgerlo, educarlo, condurlo all’acquisto e renderlo fedele.
“Semplice da raccontare” ma decisamente complesso da realizzare, questo obiettivo non è perseguibile con le modalità tradizionali che hai sempre adottato. Per “coltivare” un nuovo contatto e trasformarlo in cliente nel tempo più breve possibile ed al costo più basso, servono nuove strategie e nuovi strumenti di azione.
La risposta si chiama Marketing Automation: braccio armato del #petmarketing, consiste nell’innescare azioni automatiche, in funzione di eventi specifici, sulla base di regole predeterminate, in relazione a determinati contatti, clienti, segmenti, aziende.
Vediamo ora più da vicino, in versione sintetica, le diverse componenti di marketing automation e le loro finalità.
- Lead Generation: per acquisire nuovi contatti, per sfruttare ogni interazione e reperire dati del potenziale cliente, identificarlo e tracciare il suo profilo.
- Lead Nurturing: per accompagnare i contatti “caldi” a prendere una decisione di acquisto attraverso percorsi graduali di educazione, eliminando o “congelando” temporaneamente i contatti non pronti o non interessati alla tua offerta.
- Lead tracking: per tracciare e analizzare il comportamento web dell’utente e definire il suo profilo comportamentale.
- Lead scoring: per assegnare un punteggio a specifiche azioni compiute dal contatto e definire il timing migliore per sottoporre le nostre offerte.
- Lead management: per costruire una relazione duratura attraverso le fasi di educazione, acquisto e fidelizzazione.
- Gestione utenti anonimi: per segmentare, personalizzare ed automatizzare la comunicazione ed i messaggi di marketing anche in relazione ai visitatori sconosciuti.
- Gestione aziende: per segmentare, personalizzare ed automatizzare la comunicazione in relazione alle aziende (clienti o competitor) che visitano il tuo sito (e non solo singoli contatti o segmenti).
- Contenuti dinamici: per personalizzare dinamicamente i contenuti del sito web in funzione dei bisogni del potenziale cliente (tanto anonimo quanto identificato).
- Mailing: per inviare programmi di educazione, profilare e segmentare i contatti, definire punteggi, diversificare la comunicazione in funzione del canale, innescare reazioni automatiche in funzione di determinati eventi.
- Social Media: per analizzare i dati proveneienti dai social, le interazioni, le conversazioni allo scopo di pubblicare messaggi, creare campagne ed integrare i contenuti web.
- Multicanalità: per sviluppare azioni coordinate ed integrate su più canali contemporaneamente.
- Intelligence: per sviluppare la più profonda conoscenza di ogni specifico contatto, segmento o azienda, allo scopo di meglio indirizzare l’attività commerciale ed attivare azioni finalizzate alla vendita con il corretto timing.
- Workflow: per compiere automaticamente determinate azioni di marketing e vendita, sulla base di criteri specifici, dal momento di acquisizione del lead sino alla fase di acquisto.
- Funnel di vendita: per definire puntualmente le diverse fasi del “ciclo di vita” del contatto dal momento dell’attrazione a quello dell’acquisto.
ABBIAMO INDIVIDUATO LA SOLUZIONE MA ATTENZIONE!
La marketing automation NON è un semplice “giochino tecnologico”, bensì un mix di strategie e soluzioni applicative per innovare, trasformare e gestire le attività tradizionali di comunicazione, marketing e vendita, prevalentemente, ma non esclusivamente, on line. Per il successo del progetto sono necessari una serie di elementi imprescindibili, tra i quali:
- Definire chiaramente gli obiettivi, le aree di azione, le risorse coinvolte.
- Stabilire gli indicatori di misurazione dei risultati.
- Individuare le aree di integrazione (es. CRM, ERP, CALL CENTER).
- Pensare ed agire in logica multicanale.
- Applicare una metodologia progettuale coerente con obiettivi e risorse assegnate.
- Scegliere un partner affidabile con cui costruire la strategia prima di passare all’azione.
I BENEFICI SONO INCREDIBILI
Progetti di marketing automation sono stati sino ad oggi prerogativa di grandi aziende ma finalmente queste soluzioni si stanno facendo strada in qualsiasi settore, a prescindere dalla dimensione dell’azienda.
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