Un buon viaggio #a6zampe inizia con un naso bagnato e finisce con la coda alta.
Con la scusa di correre la deejayten, abbiamo deciso di abbandonare il trambusto di Expo e regalarci un weekend da veri “milanesi” … rigorosamente #a6zampe.
Come molti di voi già sapranno, Expo2015 NON è un evento “pet friendly”, nel senso che gli amici quadrupedi “vivi” (ovvero non destinati alle cucine per nutrire il pianeta “bipede”) non sono ammessi all’interno del parco espositivo. Ciò è sicuramente un “peccato mortale” … ma volendo essere PAWsitivi ed #expottimisti sino alla fine, questo divieto ci fornisce, come sana alternativa, la grande opportunità di vivere una città “amica degli animali” come Milano (sebbene rimanga una piccola amarezza che ha il gusto di incompiuto … avremmo potuto essere la città più “pet welcome” del mondo ed avremmo avuto un “argomento sano e diverso” per fare la storia).
Nel rispetto dell’ambiente (è sabato, non ci sono scioperi e non abbiamo la scusa di dover andare al lavoro) decidiamo di lasciare la macchina in garage e muoverci esclusivamente con i mezzi pubblici e vivere un fine settimana da veri “turisti per naso”.
Prima scelta l’albergo: decidiamo di testare AC Milano, un 4 stelle in stile “urban design” proprio di fronte alla stazione di Porta Garibaldi, a 2 passi da Piazza Gae Aulenti (icona della nuova Milano), “just around the corner” di Corso Como (per chi non può fare a meno della “movida”) ed alle spalle di Chinatown (per quelli che come noi non sanno rinunciare ai veri sapori di oriente).
Questo hotel ci sorprende PAWsitivamente per la capacità naturale di accettare e servire il nostro #pablo, testimonial a 4 zampe di #travelDOGether il progetto di viaggio dedicato ai #turistipernaso come noi … per dare la voce (ed anche le ali) a chi non le ha… All’arrivo veniamo accolti da personale sorridente e professionale che procede al nostro check in “per 3” (definizione originale e simpatica) e riceviamo il primo “pacco regalo”: il “welcome doggy kit” di #forza10 “il benessere attraverso l’alimentazione” contenente pappa, giochino e ciotola da viaggio … un elemento davvero utile – e cruelty free – per chi ama, viaggia e mangia “a 6 zampe” come noi. In camera troviamo poi tutto il “necessaire” per un weekend “da cani”: ciotola, tovaglietta, pappa, snack, giochino e lettino. “Oh my dog”… ci avevano detto in fase di prenotazione di essere “pet welcome”, ma non ci saremmo aspettati cotanta generosità (per la prima volta il nostro kit da viaggio rimarrà in valigia … e non ne siamo assolutamente dispiaciuti).
La camera è estremamente pulita e profumata … e non ci sono “tracce” di precedenti ospiti pelosi. A testimonianza di ciò Pablo non passa nemmeno 30 secondi a “sniffare” l’ambiente… ma si mette comodo e rilassato (dovremmo meglio dire “spalmato”) sul suo nuovo lettino, sapientemente posizionato a fianco del lettone.
Zampettiamo nelle zone comuni dell’albergo, dove siamo ben accetti tra i sorrisi del personale e la curiosità di alcuni turisti asiatici, ultima “ondata” di visitatori Expo2015 per un evento globale e di successo preceduto da tante (inutili) critiche, la cui unica macchia è stata quella di ignorare la sensibilità di milioni di visitatori “cane-muniti” come noi … anche se, grazie a questo divieto, si sono moltiplicati in città utilissimi servizi in chiave “pet friendly”, tra questi la “Task Force Expo“, un gruppo selezionato di “angeli cinofili professionisti” la cui missione è quella di accudire i simpatici amici quadrupedi esclusi dall’area espositiva.
A proposito di Expo … ci è venuta fame, ma sono ancora le 18.30. Ci “armiamo” della nostra “bibbia” www.travelDOGether.com la prima guida turistica “da cani” su Milano, che censisce i migliori locali pet friendly della città, tutti precedentemente e segretamente testati da #dogfather #dogmother e #pablo, sempre più spesso armato della sua #gopro in spalla per raccontarci il mondo dalla sua prospettiva quadrupede. Con la scusa di scattare l’ennesimo “dogfie” nella iconica Porta Nuova, passiamo da Red “read, eat, dream” (and drink!) per regalarci un bicchiere di vino in tutto relax (e non la solita colazione veloce in giacca e cravatta), a seguire una visita da Corso Como 10 per scoprire gli ultimi trends, una tappa sushi gourmet da Bento (locale insignito della “zampetta d’oro” di Dogfather per la sua capacità di accogliere i clienti “cane-muniti”), un caffettino volante da Princi (perché riteniamo giusto dare a tutti una seconda possibilità) … e poi dritti a nanna perché domani mattina si corre “like a deejay”.
Rotoliamo giù dal letto e ci ritroviamo per magia in sala colazione dove veniamo caldamente ricevuti ed accomodati in un tavolo defilato, per la nostra totale comodità. Saranno forse i colori sgargianti delle nostre maglie da gara, la curiosità di sapere se anche Pablo è un podista “per naso” … facciamo conoscenza con diversi ospiti che, uno per uno, vengono al nostro tavolo per regalare una dolce carezza al peloso dagli occhioni “mielosi”. Una forma diversa di “pet theraphy” della domenica mattina …? Chissà … noi continuiamo a pensare una cosa molto semplice: chi ha un buon rapporto con gli animali è in generale un umano migliore … e per fortuna queste persone esistono!
Il nostro #pablo però oggi non sembra particolarmente in forma causa zampina dolorante. E così il beagle che all’attivo nella sua carriera ha già ben10 stramilano “da cani” e 8 deejayten (chi non soffre il mal di mare guardi questo video) questa volta a malincuore non correrà con noi … ma abbiamo una soluzione “ad dog” anche per questo… Chiamiamo Fabiola, una degli “angeli” preferiti da Pablo, per la sua naturale dolcezza e simpatia. E mentre noi corriamo la nostra gara a 2 zampe … Pablo e Fabiola zampettano a Parco Sempione il “giardino dei milanesi”, #DOGether #a6zampe (…che invidia…) in una soleggiata e piacevole domenica di autunno, che ha il sapore di primavera inoltrata! Terminiamo la nostra gara in zona Castello, recuperiamo l’amico peloso, salutiamo Fabiola e prendiamo “un po’ stanchini” la Metro che ci “sbarcherà” per fortuna a 2 passi dall’hotel.
La corsa ci ha messo fame e così, dopo una bella doccia ed aver sfamato a colpi di snack e crocchette l’amico peloso, facciamo un salto nell’animata Chinatown a colpo sicuro da Jubin, uno dei nostri ristoranti preferiti in zona Paolo Sarpi. Recuperate immediatamente le calorie smaltite durante la corsa, ci regaliamo una pausa caffè (sorry … affoGATTO al caffé … LOL) e giornale al “social table” di Chateau Dufan. Prima di rientrare a casa, con la scusa di fare un regalo e guardare dall’alto (e senza fare scalini) le Terrazze del Duomo (le cui bellezze sono bandite ai nostri piccoli amici a 4 zampe) ci sediamo all’ultimo piano di Rinascente dove ci “viziamo” ancora un po’ con un bel calice di vino.
Ripassiamo in albergo (in meno di 24 ore tutto lo staff riconosce e saluta il quadrupede come fosse di casa – ed infatti lo è…) per recuperare la nostra valigia e riceviamo un ennesimo e inaspettato dono: il certificato di “buona condotta” … “Pablo Guest of the Year” e con questa “dolce e simpatica bugia bianca” ci portiamo a casa un altro sorriso ed archiviamo un weekend a 6 zampe che il nostro peloso non potrà facilmente dimenticare (almeno sino alla prossima settimana!).
E non dimenticate nemmeno voi … “il più bel viaggio è quello che non è ancora iniziato“, parola di #dogfather.
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#travelDOGether: per un mondo migliore “a 6 zampe”.